Fenossietanolo e cosmetici per bambini

25/03/2013

Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, interviene a seguito della richiesta di chiarimento sull’impiego sicuro del fenossietanolo nei prodotti cosmetici per bambini di età inferiore ai 3 anni avanzata in Francia da parte dell’ANSM, l’agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari, alla Commissione Europea.

Per l’industria cosmetica la sicurezza dei prodotti e la conseguente tutela della salute dei consumatori di tutte le fasce d’età, soprattutto di quelle più vulnerabili, rappresenta una priorità assoluta. Le severe leggi europee sui cosmetici prevedono l’esecuzione, su ciascun prodotto, di una apposita valutazione della sua sicurezza ad opera di una persona qualificata ed esperta, prima dell’immissione sul mercato. Queste valutazioni tengono in debita considerazione l’uso del prodotto, soprattutto se è destinato ai bambini.

Il fenossietanolo è un conservante molto efficace ed ampiamente usato in una vasta gamma di cosmetici e prodotti per la cura della persona, che vanno dalle creme per le mani agli shampoo, alle salviettine umidificate.

Il Comitato Scientifico sulla Sicurezza dei Consumatori (SCCS)[1] ha autorizzato l’uso del fenossietanolo come conservante efficace e sicuro per i prodotti cosmetici destinati a qualsiasi fascia d’età ad un livello di concentrazione fino all’1%.

Recentemente l’ANSM ha deciso di valutare l’impiego del fenossietanolo, con particolare riferimento ai prodotti destinati ai bambini di età inferiore ai 3 anni. Per questa nuova valutazione, la stessa Agenzia ha messo a punto e utilizzato un metodo specifico, chiarendo tuttavia che l’iniziativa non è legata ad una reale preoccupazione sulla sicurezza della sostanza, ma al desiderio di ottenere maggiori chiarimenti da parte della Commissione Europea sull’uso di tale conservante nella fascia d’età inferiore ai 3 anni.

La metodologia di valutazione del fenossietanolo di SCCS utilizzata in tutta Europa non riproduce gli stessi risultati ottenuti dal nuovo metodo utilizzato da ANSM.

I conservanti sono ingredienti particolarmente importanti nei prodotti destinati ai bambini, dato il più alto rischio di infezioni a cui si è esposti in questa fascia di età; se tale iniziativa unilaterale francese fosse riconosciuta, la capacità da parte delle imprese cosmetiche di fornire prodotti capaci di soddisfare questa imprescindibile esigenza di sicurezza sarebbe ridotta.

l sito www.abc-cosmetici.it è stato creato da Unipro per promuovere una migliore conoscenza dei cosmetici e dei loro ingredienti con approfondimenti e informazioni su molteplici temi, tra i quali anche l’uso dei cosmetici per i bambini.

[1] Il Comitato Scientifico sulla Sicurezza dei Consumatori (SCCS) dell’Unione Europea è composto da autorevoli scienziati e ricercatori provenienti da diversi paesi dell’Unione Europea. Ha il compito di formulare pareri su questioni riguardanti tutti i tipi di rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori, connessi all’utilizzo di prodotti di consumo non alimentari (come i prodotti cosmetici e i loro ingredienti) Del Comitato fanno parte anche esperti nei diversi campi scientifici rilevanti per la sicurezza dei cosmetici, come la dermatologia, la tossicologia, la biologia e la medicina. Questi esperti hanno vari compiti, come: valutare la sicurezza degli ingredienti contenuti nei cosmetici analizzando gli studi scientifici e, attraverso puntuali pareri, supportare la Commissione UE nei processi di approvazione, disciplina o divieto di una sostanza; vigilare affinché venga sempre tutelata la sicurezza dei consumatori.

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