Valutatore della sicurezza

Con l’entrata in vigore del regolamento CE 1223/2009 è stata introdotta in Europa la figura del valutatore della sicurezza, il quale deve essere in possesso di diplomi o altri documenti attestanti qualifiche formali ottenute in seguito al completamento di corsi universitari teorici e pratici in campo farmaceutico, tossicologico, medico o in discipline analoghe, o di corsi riconosciuti equivalenti da uno Stato membro.

Questo perché il Regolamento CE 1223/2009, a differenza di quanto previsto dalla direttiva 76/768/CEE che obbligava il fabbricante a nominare un direttore tecnico, assegna le responsabilità di quanto immesso sul mercato a due figure professionali ben definite il valutatore della sicurezza e la persona responsabile.

Si tratta di un’ulteriore figura tecnica molto importante nelle aziende cosmetiche. E’ un esperto qualificato, interno o esterno all’azienda, incaricato di verificare l’assenza di rischi in un prodotto cosmetico prima che venga immesso sul mercato.

Cosa fa il valutatore della sicurezza?

  • Effettua la valutazione di sicurezza e vi appone la propria firma
  • Assicura la completezza delle informazioni necessarie richieste dalla normativa
  • Verifica la rilevanza delle informazioni
  • Giustifica l’eventuale assenza di dati

Come risultato delle attività svolte il valutatore potrà dichiarare sicuro o meno il prodotto da immettere sul mercato. Il giudizio finale deve essere poggiare su solide evidenze in grado di dimostrare che, per tutti i pericoli identificati, il prodotto può essere considerato sicuro

Requisiti del Valutatore della sicurezza

Oltre ad un consolidato e dimostrato background scientifico, il valutatore della sicurezza cosmetici deve dimostrare la propria indipendenza da produzione e marketing: il valutatore della sicurezza cosmetici del quale risponde la Persona Responsabile deve essere autorevole e indipendente, come confermato dalle recenti linee guida dell’SCCS (Scientific Committe for Consumer Safety, della Commissione UE), “Note of Guidance” VIII ed. (par. 4-3.4 in merito ai requisiti del Safety Assessor […No connection should exist with production or marketing…]) il cui parere è stato avallato dalle analoghe linee guida pubblicate da Cosmetics Europe.

Competenze e attitudini

  • Competenze nelle scienze della vita, tossicologia, chimica, formulazione, etc.
  • Conoscenza del processo di valutazione del rischio
  • Conoscenza regolatoria
  • Conoscenza del prodotto

Oltre alle conoscenze e competenze «hard» di tipo scientifico sono molto importanti le soft skills:

  • senso di responsabilità
  • capacità di alternare lavoro individuale a quello in team
  • apertura e collaborazione con tutte le funzioni aziendali
  • aggiornamento e autoformazione continua
  • strumenti manageriali (planning, problem solving, processo decisionale, reporting…)
  • conoscenza lingua inglese
  • abilità nella comunicazione orale e scritta