Ecodesign

La progettazione è molto importante sotto il profilo ambientale: è in questa fase, infatti, che l’azienda definisce la composizione del prodotto e le caratteristiche del suo packaging, che influenzano gli impatti ambientali del cosmetico lungo tutto il suo ciclo di vita. Per questo, l’adozione di criteri ambientali  sin dalla fase di progettazione di un prodotto o di una linea di prodotti (ecodesign) è un elemento chiave di una strategia green: anche la norma ISO 14001:2015 sui Sistemi di Gestione Ambientale richiama la necessità di integrare considerazioni di carattere ambientale nella progettazione, adottando una Prospettiva di Ciclo di Vita.

Lo strumento Life Cycle Assessment (LCA) può fornire informazioni chiave alle funzioni aziendali di Progettazione, Ricerca e Sviluppo per una progettazione in chiave green del prodotto. I risultati di uno studio LCA possono infatti essere reinterpretati e valorizzati per produrre risultati fruibili per impostare e alimentare le attività di progettazione, ad esempio disaggregandone i risultati per tipologia di materia prima/componente di cui l’azienda si approvvigiona, oppure per fornitore (con i suoi impatti ambientali specifici, la sua localizzazione, etc.), dando vita a quello che he viene chiamato Life Cycle Design.

L’adozione di criteri ambientali nella progettazione può riguardare sia la formulazione del prodotto sia la composizione e la forma del suo packaging. Fra le scelte relative alla formulazione del prodotto, possono esserci, ad esempio:

  • l’assenza di determinati materie prime e ingredienti;
  • la scelta a favore di materie prime con un minore impatto ambientale (identificate attraverso uno studio LCA comparativo);
  • l’approvvigionamento da filiere controllate, gestite responsabilmente e garantite;

Fra le scelte relative alla composizione del Packaging invece, possono esserci ad esempio:

  • la minimizzazione dei materiali utilizzati per gli imballaggi, anche attraverso la razionalizzazione dei componenti il packaging tramite l’eliminazione di componenti non indispensabili (es. dei foglietti illustrativi dei prodotti, sostituiti dalla stampa dei testi all’interno delle confezioni, degli imballaggi secondari che svolgono solo funzioni estetiche);
  • la scelta a favore di materiali con un minore impatto ambientale (identificati attraverso uno studio LCA comparativo);
  • la riduzione dei volumi degli imballaggi;
  • la progettazione di dispositivi e modalità per l'erogazione del prodotto con caratteristiche ambientali (ad esempio, la progettazione di prodotti con ricariche);
  • l’utilizzo di imballaggi in materiale riciclato (ad esempio, flaconi in plastica totalmente riciclata. oppure con un’elevata percentuale di plastica riciclata) o in materiale biodegradabile;
  • l’utilizzo di imballaggi facilmente disassemblabili – per consentirne la corretta raccolta differenziata per il recupero e riciclo – e di imballaggi in materiale dotato di certificazioni ambientali.