La cosmetica italiana

I COSMETICI, PRODOTTI INDISPENSABILI

1_grafico a torta Ogni individuo utilizza quotidianamente almeno 8 cosmetici. Dai gesti legati all’igiene e alla cura di sé, fino alla protezione e prevenzione, i prodotti cosmetici sono indispensabili per il benessere di ognuno, in ogni età della vita.

 

IL VALORE ECONOMICO

Il comparto cosmetico si distingue per la sua resilienza e anticiclicità. L'offerta cosmetica del nostro Paese è
caratterizzata da elevati standard di qualità, sicurezza,
innovazione e creatività; queste peculiarità sono
riconosciute e apprezzate sui mercati internazionali.

Il 67% del make-up consumato in Europa è prodotto da imprese italiane, a livello mondiale tocca il 55%.

 

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In Europa il nostro Paese è il terzo sistema economico della cosmetica dopo Germania e Francia.

 

IL VALORE SCIENTIFICO

In Italia le imprese della cosmesi investono circa il 6% del fatturato per l’innovazione e la tecnologia, la ricerca e lo sviluppo, contro una media nazionale stimata attorno al 3%.

6%

Il settore cosmetico è guidato dalla scienza. A livello europeo sono oltre 32mila gli scienziati costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di prodotti cosmetici.

Risorsa 4

32mila

Il Regolamento europeo 1223/2009 garantisce la sicurezza dei prodotti cosmetici e tutela la salute dei consumatori.

 

IL VALORE SOCIALE

Risorsa 12_2020 3_cosa dicono i consumatori

I cosmetici sono una parte fondamentale della nostra routine quotidiana e contribuiscono in maniera significativa alla nostra qualità di vita“Sentirsi bene con sé stessi”: questa è una delle principali motivazioni che spinge i consumatori a utilizzare i cosmetici.

IL VALORE CONDIVISO DEL SISTEMA COSMETICO

1,25% del PIL 90% 6,7 MLD 30%
Nel 2021 il sistema della cosmetica in Italia ha generato un valore condiviso, cioè ricchezza per il Paese, di 22,3 miliardi di euro, pari all’1,25% del PIL dello stesso anno. l 90% delle ricadute dirette è percepito dallo Stato, dai lavoratori e da altre aziende della filiera. La contribuzione fiscale
generata è di 6,7 miliardi
di euro tra filiera e indotto.
Lo Stato assorbe il 30% del valore condiviso attraverso imposte e contributi.

L'OCCUPAZIONE

4_155 5_1x6 Risorsa 17 Le donne che sono occupate direttamente nell’industria cosmetica sono il 54% degli addetti, circa il doppio della media dell’industria manifatturiera. Questa percentuale cresce ulteriormente considerando l’intera filiera.
Sono circa 155mila gli occupati nella catena che va dalla produzione alla distribuzione, cifra che sale a 390mila includendo i professionisti di acconciatura ed estetica. Per ogni addetto diretto dell’industria cosmetica si generano 6,3 posti di lavoro aggiuntivi nella filiera. Risorsa 18_2020 Le donne laureate nel settore della cosmetica sono circa 1.700, ovvero il 45% dei laureati nel comparto.

 

LA SOSTENIBILITÀ

icon-01_p La sostenibilità è al centro dello sviluppo dell’industria cosmetica, che coniuga i risultati economici delle attività produttive con l’attenzione agli aspetti ambientali e sociali. Questo approccio coinvolge l’intera filiera: la sfida è valorizzare e comunicare l’innovazione e gli sforzi che ciascun anello, a monte e a valle del processo produttivo, mette in atto per contribuire a uno sviluppo sostenibile del settore.
   
6_25 Quota di consumi cosmetici nel nostro Paese costituita da prodotti a connotazione naturale e sostenibile.

 

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