In un contesto globale sempre più orientato alla responsabilità ambientale, sociale ed economica delle imprese, è necessario costruire uno spazio di analisi, dialogo e valorizzazione sia delle buone pratiche sia delle sfide con cui il settore cosmetico italiano si sta confrontando. Il percorso evolutivo verso una strategia ESG (Environmental, Social, Governance) coinvolge ogni singolo ingranaggio di una filiera cosmetica che oggi vale oltre 41 miliardi di euro e che deve promuovere la trasparenza e favorire una cultura industriale fondata sull’innovazione responsabile.
Per concretizzare un processo di cambiamento ispirato a una convivenza equilibrata tra obiettivi economici e rispetto per l’ambiente, ambizioni e progresso, sviluppo e responsabilità sociale, la costruzione di partnership tra i vari anelli del comparto diventa strategica. Per queste ragioni, la seconda edizione dell’Osservatorio sulla sostenibilità del settore cosmetico, realizzato da Cosmetica Italia, in collaborazione con Ergo - spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha voluto analizzare non solo l’impegno delle aziende produttrici, ma anche di tutte le realtà legate alla produzione di materie prime, al packaging e ai macchinari per la produzione di cosmetici. In quest’ottica, i risultati dell’Osservatorio diventano un nuovo stimolo per i diversi attori del settore, un’occasione per rendicontare le performance ESG e avere un quadro di riferimento, oltre a valorizzare le buone pratiche già in essere e individuare gli sviluppi futuri.