Fenossietanolo e cosmetici per bambini. Il tossicologo Corrado Galli fa chiarezza sul tema

24/04/2013

Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, interviene sulla questione dell’impiego sicuro del fenossietanolo nei prodotti cosmetici per bambini di età inferiore ai 3 anni per chiarire alcuni dubbi suscitati al riguardo, anche a livello nazionale, dopo che nei mesi scorsi l’ANSM, l’agenzia francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari, ha avanzato una richiesta di chiarimento alla Commissione Europea per una riduzione della sostanza nei prodotti interessati.

«Lo studio a cui si riferisce l’agenzia sanitaria francese – ha fatto sapere Corrado Galli, Professore di Tossicologia della Facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano, interpellato da Unipro – è un lavoro in vitro i cui risultati non permettono di concludere che l’impiego in condizioni reali (in vivo) di un cosmetico per bambini di età inferiore ai 3 anni contente fenossietanolo ponga dei rischi sulla loro salute. La ampia documentazione tossicologica già disponibile e valutata da svariati gruppi di esperti a livello internazionale permette di confermare la sua sicurezza entro certe concentrazioni sia per adulti che per bambini. Non ha senso quindi, alla luce delle informazioni francesi, richiedere di ridurre questa sostanza nei prodotti cosmetici per bambini basandosi su un semplice principio di precauzione che viene applicato quando le informazioni sulla sicurezza ed esposizione sono mancanti o ridotte».

Per l’industria cosmetica la sicurezza dei prodotti e la conseguente tutela della salute dei consumatori di tutte le fasce d’età, soprattutto di quelle più vulnerabili, rappresenta una priorità assoluta. Le severe leggi europee sui cosmetici prevedono l’esecuzione, su ciascun prodotto, di una apposita valutazione della sua sicurezza ad opera di una persona qualificata ed esperta, prima dell’immissione sul mercato. Queste valutazioni tengono in debita considerazione l’uso del prodotto, soprattutto se è destinato ai bambini.

Il fenossietanolo è un conservante molto efficace ed ampiamente usato in una vasta gamma di cosmetici e prodotti per la cura della persona, che vanno dalle creme per le mani agli shampoo, alle salviettine umidificate.

Il Comitato Scientifico sulla Sicurezza dei Consumatori (SCCS)[1] ha autorizzato l’uso del fenossietanolo come conservante efficace e sicuro per i prodotti cosmetici destinati a qualsiasi fascia d’età ad un livello di concentrazione fino all’1%.

Recentemente l’ANSM ha deciso di valutare l’impiego del fenossietanolo, con particolare riferimento ai prodotti destinati ai bambini di età inferiore ai 3 anni. Per questa nuova valutazione, la stessa Agenzia ha messo a punto e utilizzato un metodo specifico, chiarendo tuttavia che l’iniziativa non è legata ad una reale preoccupazione sulla sicurezza della sostanza, ma al desiderio di ottenere maggiori chiarimenti da parte della Commissione Europea sull’uso di tale conservante nella fascia d’età inferiore ai 3 anni.

La metodologia di valutazione del fenossietanolo di SCCS utilizzata in tutta Europa non riproduce gli stessi risultati ottenuti dal nuovo metodo utilizzato da ANSM.

I conservanti sono ingredienti particolarmente importanti nei prodotti destinati ai bambini, dato il più alto rischio di infezioni a cui si è esposti in questa fascia di età; se tale iniziativa unilaterale francese fosse riconosciuta, la capacità da parte delle imprese cosmetiche di fornire prodotti capaci di soddisfare questa imprescindibile esigenza di sicurezza sarebbe ridotta.

l sito www.abc-cosmetici.it è stato creato da Unipro per promuovere una migliore conoscenza dei cosmetici e dei loro ingredienti con approfondimenti e informazioni su molteplici temi, tra i quali anche l’uso dei cosmetici per i bambini.

[1] Il Comitato Scientifico sulla Sicurezza dei Consumatori (SCCS) dell’Unione Europea è composto da autorevoli scienziati e ricercatori provenienti da diversi paesi dell’Unione Europea. Ha il compito di formulare pareri su questioni riguardanti tutti i tipi di rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori, connessi all’utilizzo di prodotti di consumo non alimentari (come i prodotti cosmetici e i loro ingredienti) Del Comitato fanno parte anche esperti nei diversi campi scientifici rilevanti per la sicurezza dei cosmetici, come la dermatologia, la tossicologia, la biologia e la medicina. Questi esperti hanno vari compiti, come: valutare la sicurezza degli ingredienti contenuti nei cosmetici analizzando gli studi scientifici e, attraverso puntuali pareri, supportare la Commissione UE nei processi di approvazione, disciplina o divieto di una sostanza; vigilare affinché venga sempre tutelata la sicurezza dei consumatori.

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