Premio Nazionale Federchimica Giovani

Linguaggi e strumenti diversi caratterizzano i progetti vincitori dell’edizione 2024-2025 del Premio Nazionale Federchimica Giovani “Chimica: la scienza che salva il mondo” promosso ogni anno dalla Federazione nazionale dell’Industria Chimica, insieme alle sue Associazioni di settore, per avvicinare le nuove generazioni alla chimica attraverso la didattica innovativa.

L’iniziativa si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia e prevede la realizzazione di un progetto da parte di un singolo studente o di un gruppo, che racconti la magia della chimica e dei suoi settori, con creatività, ma sempre con rigore scientifico.

Nel corso dell’anno scolastico 2024-2025 hanno aderito al Premio oltre 4.000 studentesse e studenti da tutta Italia che hanno presentato 250 elaborati creativi. Di questi, sono 34 i progetti, individuali e di gruppo, premiati lo scorso 24 novembre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, con buoni da spendere in materiale didattico per i gruppi e tablet per i singoli partecipanti.

Tra i vincitori, Cosmetica Italia ha selezionato il progetto "Brilla con il cosmetico giusto" realizzato dalla Classe II G dell'Istituto Comprensivo Bartolomeo Sestini di Agliana in provincia di Pistoia. La classe ha realizzato in modo creativo un podcast fruibile e piacevole, riuscendo a trasmettere in pochi minuti una serie di messaggi importanti e una panoramica efficace sul mondo della cosmetica. Il progetto ha toccato varie tematiche di rilievo su cui l’Associazione sta concentrando l’attenzione attraverso diversi progetti trasversali. Gli studenti hanno poi correttamente sottolineato come la cosmetica sia una vera e propria scienza.

Il Premio Nazionale Federchimica Giovani è uno dei progetti che Federchimica dedica alle scuole per far conoscere la chimica ai giovani, sfatando i falsi miti, con l’obiettivo di orientare le nuove generazioni alle carriere scientifiche in ambito tecnico, professionale e universitario.