L’export verso il Medio Oriente e il Nord Africa

02/12/2019

Il bacino del Mediterraneo, compresa l’area medio-orientale, concentra il 6,6% del totale export cosmetico italiano a fine 2018; i primi quattro paesi per destinazione, ovvero Emirati Arabi, Israele, Arabia Saudita e Iran, pesano, a valore, circa tre quarti del totale cosmetico italiano esportato in quest’area, ovvero 231 milioni di euro.

Israele, con 35 milioni di euro e +20,0%, Egitto, Qatar e Marocco, con 11 milioni di euro e, rispettivamente con +27,7%, +19,5% e +5,9%, si distinguono per le ottime performance registrate dall’export cosmetico italiano.

Emirati Arabi, Arabia Saudita e Iran, rimangono mercati strategici, anche se registrano una contrazione dell’export cosmetico made in Italy nell’ultimo esercizio.

La categoria merceologica con più forte interesse è la profumeria alcolica che, con una crescita di 6 punti percentuali nel 2018 rispetto all’anno precedente e quasi 100 milioni di euro, concentra oltre il 40% del valore esportato verso quest’area.

Seguono marginalmente, le altre categorie che, come ad esempio i prodotti per il corpo, trucchi e cura capelli, registrano una contrazione rispetto all’anno precedente mediamente di 20 punti percentuali: sono i segnali di una strategia di internazionalizzazione volta alla razionalizzazione dei prodotti cosmetici esportati che, tuttavia, risentono dei bassi livelli di fatturato verso quest’area; infatti molte variazioni sono legate a ordinativi e lotti ancora marginali.