Lo stop alla plastica monouso

07/01/2019

A fine dicembre 2018 è stato trovato un accordo tra le istituzioni europee per la messa al bando degli oggetti di plastica monouso: dai piatti, ai bicchieri, passando alle posate fino alle cannucce saranno vietate a partire dal 2021. L’evoluzione normativa prevede per i contenitori in plastica PET l’obiettivo vincolante, dal 2025, della composizione con almeno il 25% di plastica riciclata, che salirà al 30% dal 2030. I vari settori industriali producono ogni anno una grande quantità di imballaggi e molte aziende sono alla ricerca di modi per aiutare l'ambiente creando confezioni riciclabili.  I consumatori stanno osservando da vicino gli sforzi delle aziende per conformarsi alle future normative e aumentare la reputazione legata al tema della sostenibilità, e optano sempre più per i brand che garantiscono loro quei valori. Su questo tema l’industria cosmetica italiana sta cogliendo l’opportunità di applicare, prima fra i Paesi dell’UE, l’innovativo metodo della PEF - Product Environmental Footprint proposto dalla Commissione Europea per misurare e comunicare al mercato l’impatto ambientale dei prodotti in commercio così da favorire, agli occhi del consumatore, quelli più “green”. Il metodo si basa sulla ben nota “analisi del ciclo di vita”, uno strumento oggi ancora poco applicato nelle PMI, ma che sta incontrando un crescente interesse soprattutto da parte delle imprese del Made in Italy.