USA & Canada

26/07/2016

Nel mercato cosmetico, Stati Uniti e Canada rappresentano insieme il 21% dei consumi mondiali, con un valore di poco inferiore agli 88 miliardi di euro a fine 2015.

Tra le principali categorie che impattano su questo valore ci sono i prodotti per la cura pelle, con 15,5 miliardi di euro, i prodotti di make-up, con 14,2 miliardi di euro, e i prodotti per la cura capelli con 11,9 miliardi di euro.

Si evidenzia che i prodotti make-up negli Stati Uniti e Canada rappresentano la quota più ampia di consumi con il 28% del mercato globale.

Anche se con un peso a valore inferiore, i cofanetti e le confezioni regalo, concentrano in questa area il 34% dei consumi mondiali, pari a 5,5 miliardi di euro. 

Negli ultimi dieci anni, il Nord America ha mostrato una buona crescita delle vendite, con una variazione media, di anno su anno, rispettivamente del +3,7% del Canada e del +2,6% degli Stati Uniti. Le previsioni al 2020 mostrano un’inversione dei trend di crescita fino ad oggi manifestati, con performance a ritmi meno sostenuti da parte del Canada (+2,5%) e un’accelerazione degli Stati Uniti con attese medie di crescita di anno su anno del +3,7%.

Tra le categorie con prospettive di crescita migliori ci sono i prodotti per la cura pelle per il Canada, mentre per gli Stati Uniti, i prodotti di make-up, oltre che i prodotti per il corpo.

I livelli sostenuti di consumo di questi due paesi sono da attribuire a un comportamento consolidato su pochi ma importanti prodotti, come confermato dalla rilevazione Mintel. Infatti nel Nord America viene messo sul mercato solamente l’11,3% del totale dei nuovi lanci mondiali, un numero molto basso se messo a confronto con l’Europa che detiene poco più della metà del totale.

Si evidenzia, oltre alla fedeltà di prodotto, un grande interesse verso il Made in Italy, confermato dai dati Istat che forniscono un trend delle esportazioni italiane di cosmetici nel 2015 rispetto al 2014, in crescita  del +31,2% negli Stati Uniti e del +9,4% verso il Canada.