Indagine congiunturale

Congiunturale 2023 - secondo semestre

La stabilizzazione seppur rallentata dell’economia mondiale, seguita alle incertezze nel periodo post covid, risente ancora delle fluttuazioni dei prezzi delle commodities e delle incertezze derivanti dalle tensioni geopolitiche. Gli andamenti congiunturali del secondo semestre 2023, oltre alle previsioni per i primi mesi del 2024, sottolineano la capacità reattiva dell'industria cosmetica nazionale che incorpora le incertezze a favore di strategie aziendali sempre più allineate alla misurazione dei fenomeni, sia di mercato che di evoluzione produttiva, ponendo al primo posto gli investimenti in innovazione e le analisi delle nuove propensioni di consumo.

Congiunturale 2023 - primo semestre

Il 2023 segna il rafforzamento dell’economia mondiale, nonostante si registrino ancora fluttuazioni dei prezzi delle commodities e incertezze derivanti dalle tensioni geopolitiche. L'andamento congiunturale dei primi sei mesi dell’anno conferma la capacità reattiva dell'industria cosmetica nazionale che abbatte le incertezze e mette in luce le strategie aziendali adottate attraverso strumenti di contromisura e di anticipazione allo scenario.

Congiunturale 2022 - secondo semestre

L'andamento congiunturale a cavallo dell'inverno 2022-23 conferma la reattività dell'industria cosmetica nazionale che completa il recupero dei livelli di fatturato antecedenti la pandemia: infatti, nel 2019, il fatturato delle imprese cosmetiche superava di poco i 12 miliardi mentre le stime elaborate in questi giorni vedono una chiusura del 2022 prossima ai 13,2 miliardi di euro, con una proiezione alla fine del 2023 di circa14,2 miliardi di euro.

Congiunturale 2022 - primo semestre

La rilevazione congiunturale sull'andamento del primo semestre 2022 e sulle proiezioni per la fine dell'anno è fortemente condizionata da uno scenario economico in pesante tensione per gli effetti sia del conflitto Russia - Ucraina sia per la pressione legata all’aumento dei costi energetici e in generale delle materie prime. Nonostante uno scenario molto incerto, colpisce la dinamica ancora positiva dei valori di produzione e di consumo di cosmetici in Italia. Le elaborazioni del Centro Studi di Cosmetica Italia, alla luce dei questionari compilati dalle imprese associate, proiettano alla fine del 2022 il valore del fatturato cosmetico italiano oltre i 13 miliardi di euro con una crescita che supera di 10,7 punti percentuali i valori registrati nel 2021.

Congiunturale 2021 - secondo semestre

L'andamento congiunturale a cavallo dell'inverno 2021 conferma la reattività dell'industria cosmetica nazionale che si proietta verso il completo recupero dei livelli di fatturato antecedenti la pandemia: infatti, nel 2019, il fatturato delle imprese cosmetiche superava di poco i 12 miliardi mentre le stime elaborate in questi giorni prevedono una chiusura del 2022 prossima ai 12 miliardi e 500 milioni di euro. Inevitabilmente, il confronto con periodi precedenti è condizionato dai picchi e dalle attenuazioni del contagio da Covid-19, cui si aggiungono in questi ultimi mesi le fortissime tensioni sui costi delle materie prime e l’aumento dei costi energetici che condizionano pesantemente sia industria che mercato.

Congiunturale 2021 - primo semestre

Incertezze e opportunità. Queste, in sintesi, le situazioni che si trova ad affrontare l'industria cosmetica nel momento della ripresa dopo l'emergenza Covid-19. Le incertezze sono legate a uno scenario macroeconomico in ripresa ma ancora incerto, oltre a tensioni che intaccano la filiera, a partire dai costi delle materie prime, dalle difficoltà di pianificazione e dalla incertezza su alcuni canali sia nazionali che internazionali. Le opportunità sono rappresentate da una situazione in repentina evoluzione per quanto riguarda i consumi ma soprattutto per i nuovi approcci che il consumatore ha posto in essere.

Congiunturale 2020 - secondo semestre

Solo un anno fa il centro studi di Cosmetica Italia raccontava le dinamiche di un comparto in evidente salute sia per quanto riguarda il mercato che l'industria.
A distanza di 12 mesi la pandemia mondiale Covid-19 ha prodotto tutta una serie di condizionamenti che hanno fortemente impattato anche sull'industria cosmetica italiana. In occasione dell’ultima rilevazione sulla chiusura del secondo semestre 2020 e le previsioni per il primo semestre del 2021 si confermano, da un lato, le pesanti difficoltà incontrate dalle imprese italiane sia sul mercato interno che sul mercato estero, ma soprattutto viene evidenziato come il mercato abbia subito importanti trasformazioni, legate non solo alle disposizioni conseguenti il lockdown, ma alla nuova attitudine da parte dei consumatori verso nuove modalità di acquisto e verso nuove abitudini di consumo.

Congiunturale 2020 - primo semestre

Solidale. Responsabile. Resiliente.

Sono i termini che sintetizzano la risposta dell’industria cosmetica all’emergenza Covid-19. Nel solco di una tradizione che da 20 anni studia gli andamenti semestrali del comparto cosmetico, il Centro Studi ha registrato a cavallo dell’estate 2020 un andamento inevitabilmente condizionato dalla pandemia, evidenziando gli straordinari cambiamenti della domanda, con un mercato ovviamente in generale, pesante, contrazione, ma mettendo anche in luce la reattività dell’industria cosmetica italiana.