Coronavirus: effetti sui fatturati delle imprese cosmetiche
terza indagine flash (9-13 marzo)

23/03/2020

Prosegue il monitoraggio delle ripercussioni dell’emergenza Coronavirus sull’economia attraverso la rilevazione flash settimanale.

Si propongono le indicazioni emerse nella seconda rilevazione flash:

  • Ancora più evidente il rallentamento delle esportazioni
  • Aumenta il consumo di prodotti igiene corpo, in riduzione make-up e prodotti professionali
  • Andamenti disomogenei nella produzione conto terzi: bene chi ha ordini in evasione, negative le pianificazioni e gli approvvigionamenti. Preoccupano le cancellazioni di ordini e dilatazione termini di pagamento
  • Nuove criticità: annullamenti ordini, concorrenza estera sui mercati di sbocco, difficoltà di pianificazione.
  • i canali in sintesi: il mass market registra ancora la crescita superiore alla media; la profumeria segna una costante contrazione; cresce la farmacia; per l’erboristeria si conferma il calo dei consumi, molte chiusure; nei canali professionali il calo è più evidente per il blocco delle frequentazioni; in ripresa le vendite dirette (porta a porta e corrispondenza); significative crescite per e-commerce: +25% nelle ultime settimane
  • I commenti degli imprenditori evidenziano preoccupazioni per le chiusure in Italia, le difficoltà di pianificazione e le dilatazioni dei pagamenti. Cancellazione ordini da molti paesi. Tenuta per coloro che servono il mass market e le farmacia. Molti diversificano con le vendite online. Crisi delle filiere di produzione, tranne coloro che riconvertono in prodotti igienizzanti. Preoccupazioni per una ripresa che si annuncia difficile e non immediata. Sicuramente occorrerà fronteggiare le modificate attitudini di consumo.
  • Sul fronte dei consumi prosegue l’attenzione ai prodotti per igiene corpo, anche se le limitazioni della distribuzione in Italia condizionano gli acquisti.