Information Day 2007 - Milano
Per accedere ai materiali scrivere a laura.corfini@cosmeticaitalia.it
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Il 30 agosto sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 226 le due nuove direttive di adeguamento al progresso tecnico votate lo scorso giugno che hanno introdotto:
· l’obbligo di un’avvertenza specifica per l’uso, da parte di bambini di età fino a sei anni, di dentifrici contenenti una quantità di fluoro compresa fra 1000 e 1500 ppm;
· il divieto di 85 sostanze quando utilizzate come coloranti per capelli per le quali, nell’ambito della strategia UE, non è stata presentata l’opportuna documentazione a difesa
Il 17 settembre si è svolto presso la Direzione Genera le Impresa della Commissione Europea il primo incontro fra tutti gli stakeholder per discutere la bozza non ufficiale della proposta di nuovo Regolamento che sostituirà l’attuale Direttiva 76/768/CEE sui cosmetici
Il 4 ottobre è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 258 una Rettifica alla Direttiva 2007/54/CE che ha vietato 85 sostanze quando utilizzate come coloranti per capelli per le quali, nell’ambito della strategia UE, non è stata presentata l’opportuna documentazione a difesa
Pubblicata sulla GUUE L 247 del 21 settembre 2007 la Direttiva 2007/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 settembre 2007, che reca disposizioni sulle quantità nominali dei prodotti preconfezionati
Otto coloranti per capelli (PEG-3 2,2’-di-p-Phenylenediamine, 6-Nitro-o-Toluidine, HC Yellow n.11, HC Orange n. 3, HC Green n.1, HC Red n. 8 e i suoi Sali, Tetrahydro-6-nitroquinoxaline e i suoi Sali, Disperse Red 15, eccetto come impurezza nel Disperse Violet 1) e due altri ingredienti (4-ammino-3-fluorofenolo e bishydroxyethyl biscetyl malonamide), sono stati vietati da un nuovo Decreto, che recepisce nell’ordinamento italiano una direttiva della Commissione Europea. Il Decreto è entrato in vigore il 17 luglio 2007 e prevede che dal 21 febbraio 2008 non potranno essere immessi sul mercato e non potranno essere venduti o ceduti al consumatore finale prodotti cosmetici non conformi
A luglio, Unipro vi ha anticipato che, in base alla notifica fatta il 21 febbraio 2007 dalla Repubblica Popolare Cinese (RPC) all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC/WTO), dal 31 agosto 2007 non sarebbe più stato necessario accompagnare le merci esportate nella RPC con il certificato BSE rilasciato dal Ministero della Salute italiano
Il 13 agosto 2007, AGCM ha pubblicato un comunicato stampa relativo alla pubblicità ingannevole, alla creazione della Direzione Pratiche Commerciali Sleali ed all’analisi dei primi due anni e mezzo della legge Giulietti sulla pubblicità ingannevole. Dall’entrata in vigore della suddetta legge, l’AGCM si è occupata di 385 casi di pubblicità ingannevole, riscontrando 344 violazioni, ed ha comminato sanzioni per un totale di 7.729.500,00 euro, di cui 2.186.000 nel solo periodo gennaio-giugno 2007. I settori più a rischio sono risultati: telecomunicazioni, turismo e benessere (prodotti dimagranti e pseudofarmaci)
Il 27 giugno 2007 la Commissione europea ha approvato la proposta di regolamento relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele e recante modifica della direttiva 67/548/CEE e del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). I cosmetici finiti sono esclusi ma i loro ingredienti rientrano in questi disposti di legge. La proposta mira ad adeguare l’attuale sistema europeo di classificazione delle sostanze chimiche e dei preparati al sistema generale armonizzato delle Nazioni Unite (il cosiddetto GHS, Globally Harmonised System) ed integra il regolamento REACh sulla registrazione, la valutazione e l’autorizzazione dei prodotti chimici
Di seguito riportiamo un aggiornamento sull’applicazione dell’hair dye strategy concordata nell’aprile 2003 tra Commissione, Stati membri, industria e consumatori