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L’Asia guarda al cosmetico Made in Italy

Il panorama economico mondiale ha subito negli ultimi venti anni una forte accelerazione a favore di nuove economie che, fino ad allora circoscritte come “emergenti”, sono oggi protagoniste importanti che ricoprono un ruolo potenzialmente strategico in molteplici settori.

L'uomo rimodula la routine del cosmetico

Nell’arco di venti anni, la routine di consumo di cosmetici da parte degli uomini è profondamente mutata. Banalizzando, se prima era perlopiù concentrata in fragranze e igiene corpo, oggi si registrano molteplici categorie di cosmetici ad uso maschile, spesso sovrapposte ad un target unisex.

I consumatori cercano la personalizzazione

Da una recente analisi svolta da Mintel, si è indagata l’importanza del livello di personalizzazione attesa nei prodotti di bellezza e di cura di sé.

La domanda centrale è stata:

"quale dei seguenti servizi usi / saresti interessato a usare e quale delle seguenti cose / saresti interessato a fare per personalizzare i tuoi prodotti di bellezza e cura del corpo?".

L’estate continua nel canale farmacia

I consumatori di cosmetici sono sempre più evoluti nelle routine di utilizzo acquisendo competenze nei specifici rituali stagionali, uno di questi è il periodo di rientro dalle vacanze estive.

Gli effetti maggiormente ricercati sono nel corollario relativo al mantenimento dell’abbronzatura e nel nutrimento della pelle in seguito all’elevata esposizione agli agenti atmosferici: tra le prime soluzioni emergono lo scrub combinato con olii a connotazione naturale quali l’argan, il cocco e il karité e il peeling, grazie all’azione specifica di ingredienti presenti anche nei dermocosmetici.

La routine delle maschere per il viso

Il segmento dei 25-34 anni sono un cluster importante per la cura della pelle, registra infatti nel 2017 una crescita del 10% poiché possiede una maggiore volontà di sperimentare rispetto ai loro colleghi più giovani; quindi acquisire l'interesse di questa categoria potrebbe essere un'opportunità per incrementare la crescita del settore.

Lo scenario del cosmetico negli Stati Uniti

L'economia statunitense ha resistito al tumulto politico del 2017 con un vigore sorprendente, in quanto la maggior parte dei principali indicatori economico-finanziari sono migliorati sempre di più durante tutto l'anno, seppur con qualche segno di volatilità nei primi mesi del 2018.

Export cosmetico italiano verso gli USA

L’Italia segna nel 2017 un valore dell’export cosmetico pari a 4.617 milioni di euro. Di questi, oltre il 9% (418 milioni di euro) verso gli Stati Uniti come paese di destinazione, rendendo così la bandiera a stelle e strisce la terza meta importatrice del cosmetico italiano e la prima in termini di destinazione extraeuropea.

Le abitudini che prescindono dalle latitudini

Dopo decadi di omologazione dei consumi mondiali, trasversalmente a più categorie di acquisto, da qualche anno si registra un ritorno alle proprie radici, alla propria cultura e alla enfatizzazione dei tratti somatici e cromatici originari della propria area geografica.